
Questo volume si propone di defamiliarizzare la storia marittima economica e sociale dell’Europa e del Nord America, svelando il ruolo delle donne e i loro molteplici contributi nello spazio economico marittimo a predominanza maschile durante la modernità capitalista industriale. Mettendo in discussione il paradigma delle “sfere separate”, i capitoli di questo volume evidenziano l’intricata e “illogica” relazione tra le donne come attrici economiche e il capitalismo (marittimo) e la modernità. Lungi dall’essere una traiettoria netta e lineare, questa relazione è piuttosto delineata come una relazione dialettica stratificata che considera simultaneamente l’interazione tra forme di oppressione e liberazione.
Saggi di: Paola Avallone, Helen Berry, Justine Cousin, Ariana Domínguez García, John Odin Jensen, Kathy S. Mason, Erica Mezzoli, Antònia Morey, Luisa Maria Muñoz Abeledo, Tomas Nilson, Oskar Opassi, Raffaella Salvemini, Daniel J. Albero Santacreu, Andreu Seguí e Jo Stanley. Per altre informazioni si veda il link della casa editrice BRILL

