In memoria di Marzio Achille Romani (1938-2025)

Venerdì 30 maggio è venuto a mancare Marzio Achille Romani, papà di Marina, alla quale le colleghe e i colleghi di ARISE si stringono con tutto il loro affetto.

Marzio, che aveva 87 anni ed era stato tragicamente investito domenica scorsa, era mantovano e si era formato all’Università di Parma, dove si era laureato in Economia e commercio nel 1961.

Aveva iniziato la sua carriera accademica nello stesso Ateneo per diventare incaricato di storia dell’industria a Brescia, associato di storia economica alla Bocconi, straordinario ad Urbino (sede di Ancona), e poi tornare definitivamente come ordinario all’Ateneo milanese.  Qui ha diretto l’Istituto di storia economica dal 1994 al 2005, è stato senior professor dal 2010 al 2014, ed emerito dal 2011. Ha diretto «Cheiron», insieme a Cesare Mozzarelli, dalla sua fondazione per molti anni, facendone una voce importante ed originale nel panorama storiografico nazionale.

È stato directeur d’études associé all’EHESS di Parigi, membro dell’Accademia Nazionale Virgiliana e dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo. Attivo in numerosissimi comitati scientifici e istituzioni culturali, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla promozione della storia economica e sociale a trecento sessanta gradi, contribuendo, tra le molte iniziative, in maniera determinante all’attività della Fondazione Legler per la Storia economica e sociale di Bergamo. È stato autore di innumerevoli ricerche seminali e decisive per la storia economica italiana soprattutto d’antico regime, facendolo diventare uno studioso noto e ricercato dall’intera comunità scientifica nazionale e internazionale.  Altrettanto indimenticabile è stato il suo ruolo come direttore di molti cicli del Dottorato di Storia economia e sociale presso la Bocconi, dottorato dove gran parte dell’attuale generazione di storici economici (e non) si è formata.

Che la terra ti sia lieve Marzio!


Crediti immagine: Università Bocconi di Milano, dalla pagina “Ricordo di Marzio Achille Romani” di Stefano Baia Curioni (2025)