
Qualche settimana fa è venuto a mancare Francesco Balletta, già Professore ordinario di Storia Economica presso l’Università Federico II. Figura di riferimento per l’Ateneo, ha lasciato un segno indelebile con il suo impegno nella vita istituzionale, la passione per l’insegnamento e i suoi rilevanti contributi scientifici.
Questo ricordo è scritto da Maria Carmela Schisani, che desidera rendere omaggio alla sua figura e al suo lascito accademico.
Venerdì 22 novembre è scomparso il prof. Francesco Balletta, ordinario per molti decenni di Storia Economica dell’Università Federico II. Con la sua dedizione alla vita istituzionale dell’Ateneo, l’instancabile e appassionata attività didattica e l’importanza dei suoi contributi scientifici, ha attraversato in maniera molto attiva la vita della Facoltà di Economia e dell’Ateneo federiciano.
Nella sua lunga carriera, è stato anche Professore incaricato di Politica Economica presso la Scuola di specializzazione in Pubblica Amministrazione della Facoltà di Giurisprudenza della Federico II. Prima Direttore dell’Istituto di Storia Economica “Corrado Barbagallo” e in seguito Direttore del Dipartimento di Analisi dei Processi Economici, produttivi e territoriali (dal 2013 confluito nel DISES), per l’Università Federico II ha ricoperto l’incarico di coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia Economica (1992-2011) e di coordinatore della Scuola di dottorato di Scienze Economiche e Statistiche. È stato, inoltre, componente del Consiglio di amministrazione dello stesso ateneo.
Viene ricordato anche per il suo impegno e il suo importante contributo al progetto e ai lavori per il complesso universitario di Monte Sant’Angelo, attuale sede dei dipartimenti della ex Facoltà di Economia. Autore di numerose pubblicazioni, le sue ricerche hanno prodotto importanti contributi scientifici per la storia bancaria, monetaria e finanziaria, oltre che nell’ambito della storia delle migrazioni, attraverso lo studio dei flussi delle rimesse, e delle dinamiche economiche e finanziarie del Mezzogiorno d’Italia. È stato uno dei fondatori del CIRSFI (Centro Interuniversitario di ricerca per la storia finanziaria italiana) per il quale è stato editor della Rivista di Storia Finanziaria. Attualmente era Presidente della Fondazione Pauciullo Della Valle Caianiello.
La curiosità intellettuale e la linearità di comportamento sono stati il tratto distintivo della sua attività di studioso e di docente universitario, a cui ha dedicato gran parte della sua vita.
