Letture: Economics in America: An Immigrant Economist Explores the Land of Inequality, di Angus Deaton

Quando l’economista Angus Deaton emigrò negli Stati Uniti dalla Gran Bretagna all’inizio degli anni ’80, rimase impressionato dai punti di forza dell’America e sconvolto dagli straordinari divari tra le persone. Il volume spiega in termini chiari come il campo dell’economia affronti le questioni più urgenti del nostro tempo – dalla povertà, alla pensione, al salario minimo, alle devastazioni del disastroso sistema sanitario della nazione – e racconta le esperienze di Deaton come cittadino naturalizzato statunitense ed economista accademico. L’Autore descrive anche in modo divertente la vita quotidiana degli economisti che lavorano, raccontando i trionfi e le sventure, e racconta la sua storia di quando fu insignito del Premio Nobel per l’economia e il viaggio che lo ha portato a Stoccolma per riceverlo. Discute le tensioni in corso tra economia e politica – e la misura in cui l’economia ha un contenuto al di là dei pregiudizi politici degli economisti – e riflette sul fatto che gli economisti siano almeno in parte responsabili della crescente disperazione e dell’aumento del populismo in America. Mescolando rare intuizioni personali con prospettive illuminanti sulle sfide sociali che ci troviamo ad affrontare oggi, Deaton offre una critica disarmante e franca della propria professione, illuminando al contempo i risultati e i fallimenti della politica del suo Paese d’adozione. Per ulteriori informazioni si veda il seguente link Princeton University Press.