Il volume approfondisce l’evoluzione storica delle istituzioni finanziarie islamiche private – i waqf -dalla prima età moderna all’inizio del XX secolo, facendo luce sulla loro influenza duratura e tracciando paralleli significativi con i sistemi finanziari contemporanei del Medio Oriente e dell’Europa. Sfruttando dati recentemente scoperti relativi a varie regioni dell’Impero Ottomano, questo lavoro esamina le funzioni dinamiche dei waqf, rivelando la loro impronta significativa sui paradigmi finanziari odierni. L’opera rappresenta un passo avanti negli studi esistenti grazie all’impiego di metodologie quantitative e all’analisi sistematica di queste serie di dati emergenti, facilitando uno studio sofisticato e longitudinale dei waqf in contanti all’interno del più ampio spettro delle tendenze storiche dei tassi di interesse e dei mercati globali del credito. I capitoli ripercorrono la trasformazione dei waqf da entità che detenevano principalmente beni immobili a quelle che gestivano beni mobili, delineando il loro ruolo nel generare entrate per scopi diversi. Questi comprendono il finanziamento dei debiti statali, la promozione dello sviluppo delle infrastrutture e l’estensione del microcredito ai segmenti economicamente emarginati della società. Inoltre, il libro esplora le sfide e i fallimenti incontrati nella transizione delle istituzioni finanziarie durante l’epoca ottomana, in particolare nel contesto dell’emergere di grandi banche pubbliche. La parte conclusiva del libro offre un’analisi comparativa dei sistemi finanziari di vari Paesi, compreso il passaggio dal sistema bancario privato a quello pubblico in Italia, e contempla la potenziale applicabilità dei modelli waqf nelle iniziative di microcredito e nelle strategie di sviluppo sostenibile contemporanee. Il volume è destinato agli studiosi di storia finanziaria, storia economica, studi ottomani e finanza islamica. Saggi di Mehmet Bulut, Bora Altay, Nurgül Sevinç, Rashed Jahangir, Mehmet Bulut, Cem Korkut, Ala’ Azmi Abumughli, Ahmet Faruk Aysan, Ahmad Arslan, İsmail Gölgeci, Abderaouf Bouguerra, Paola Avallone, Raffaella Salvemini, Maria Carmela Schisani, Giancarlo Ragozini, Roberto Rondinelli, Toshiaki Tamaki. Per approfondimenti sui contenuti del volume si veda il link.