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Con grande interesse nel campo della ricerca accademica, annunciamo che con il decreto ministeriale n. 1310 del 5 ottobre 2023, è stato istituito un importante gruppo di lavoro ministeriale. Questa iniziativa, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca, si focalizza sulla revisione e ottimizzazione delle normative relative ai contratti e agli assegni di ricerca.

L’obiettivo primario di questo gruppo è esaminare le disposizioni normative vigenti e proporre, entro il 31 marzo 2024, un piano per il riordino, il coordinamento e la razionalizzazione delle norme. Un punto focale di questa analisi sarà l’articolo 22 della Legge 240 del 30 dicembre 2010 (recentemente riformulato), che riguarda i contratti di ricerca e la questione degli assegni di ricerca.

Questo sforzo non solo mira a creare un quadro più chiaro e funzionale per i ricercatori, ma anche a esplorare modalità per mantenere e potenziare gli assegni di ricerca. Secondo la Flc Cgil, questo processo potrebbe portare a una revisione significativa della struttura dei contratti di ricerca, proponendo una varietà di nuove forme contrattuali adattabili alle esigenze degli atenei, incluso l’introduzione di tipologie atipiche di assegni di ricerca.

Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa iniziativa e vi terremo aggiornati su eventuali novità e progressi significativi. Questo gruppo di lavoro rappresenta un passo importante verso un futuro della ricerca più organizzato e accessibile, un tema che tocca direttamente la nostra comunità accademica.

Fonte: Flc Cgil, 24 ottobre 2023 via Universitas Trends