Letture: The development of colonial health care provision in Ghana and Côte d’Ivoire: ca. 1900–55, di Arlinde C.E. Vrooman

Le amministrazioni coloniali hanno introdotto diverse infrastrutture sociali in Africa. Questo lavoro analizza e confronta lo sviluppo delle politiche e dei servizi sanitari dei governi coloniali in Ghana e Costa d’Avorio dal 1900 al 1955 circa. Utilizzando informazioni qualitative e quantitative tratte dai rapporti coloniali, un nuovo set di dati evidenzia lo sviluppo di quattro fattori rilevanti per questi obiettivi: spese sanitarie, strutture sanitarie, personale medico e pazienti. La spesa sanitaria pro capite deflazionata è risultata più alta in Ghana che in Costa d’Avorio in quasi tutti gli anni. Il numero di strutture sanitarie pro capite era maggiore in Costa d’Avorio che in Ghana e le strutture erano più disperse geograficamente. Il Ghana aveva un numero di personale medico pro capite inferiore a quello della Costa d’Avorio a partire dagli anni Venti. Il personale medico proveniente dalla Costa d’Avorio costituiva la maggior parte del personale già a metà degli anni Dieci. Infine, l’analisi mostra che il numero di pazienti curati nelle strutture sanitarie del Ghana era basso fino agli anni ’20, per poi decollare con la disponibilità di un maggior numero di strutture negli anni ’40. Questi risultati dimostrano che anche due Paesi come la Costa d’Avorio e il Ghana sono stati in grado di affrontare il problema. Questi risultati dimostrano che anche due Paesi relativamente simili (a parte la loro storia coloniale) possono avere traiettorie sanitarie coloniali diverse. L’articolo è on line sul Journal Economic History of Developing Regions, Volume 38, 2023 – Issue 3.