In ricordo di Antonio Miguel Bernal

Il giorno 11 luglio 2023 è morto a Siviglia il prof. Antonio-Miguel Bernal Rodríguez, fino al 2011 titolare della cattedra di Historia e Instituciones Económicas presso l’Universidad de Sevilla.

Il suo contributo allo sviluppo della storia economica dell’età moderna e contemporanea è stato straordinario, essendo caratterizzato da una produzione di altissimo valore, focalizzata su diverse tematiche e su diversi periodi storici. Premio Nacional de la Historia de España del 2006, Antonio-Miguel Bernal ha ricevuto dall’AEHE, la Asociación Española de Historia Económica che aveva contribuito a fondare, il Premio Trayectoria Académica nel 2011.

Nato a El Coronil (Siviglia) nel 1941 e conseguito il dottorato nel 1973, il prof. Bernal ha insegnato Historia Económica presso le università spagnole di Madrid (Universidad Complutense), La Laguna (1979-81), e Siviglia (1982-2011), dove è diventato cattedratico nel 1982. Nel corso della sua formazione aveva trascorso un lungo periodo a Parigi, presso l’Università Sorbona e altre istituzioni parigine. Negli anni seguenti ha diretto numerose tesi di dottorato e tenuto lezioni e seminari presso università e istituti di ricerca stranieri, tra cui il centro francese Casa de Velázquez di Madrid e l’Istituto “F. Datini” di Prato.

Il suo lascito scientifico è di grandissima rilevanza. Difficile rappresentarlo in poche linee. Si segnalano, tuttavia, alcune delle sue principali monografie che rappresentano fondamentali riferimenti storiografici: Economía e historia de los latifundios (1982), terzo dei volumi dedicati alla storia agraria andalusa dopo quelli pubblicati nel 1974 e nel 1979; La financiación de la Carrera de Indias, 1492-1824 (1993); España, Proyecto inacabado: los costes/beneficios del Imperio (2005), che gli è valso il Premio Nacional de la Historia de España nel 2006; Monarquía e imperio (2007), terzo volume dell’opera Historia de España diretta da Josep Fontana e Ramón Villares; Cámara de Comercio de Sevilla: Instituciones, Economía y Empresas (2012), scritto insieme a Antonio Florencio Pautas e José Ignacio Martínez Ruiz.

Tra gli atti di prestigiosi convegni internazionali che ha diretto si segnalano, invece: Dinero, moneda y crédito en la monarquía hispánica (2000); El gobierno de la Economía en el Imperio Español (2000), coordinati insieme a Luigi De Rosa e Francesco D’Esposito; Modernidad de España apertura europea e integración atlántica (2017).

Ha inoltre partecipato all’opera Historia de Andalucía (1980), diretta da Antonio Domínguez-Ortiz.

Negli anni più recenti, il prof. Bernal aveva orientato la sua attenzione alla storia industriale e all’economia mineraria andalusa, in concreto a quella dell’area di Riotinto, nella conca di Huelva, dove era solito trascorrere parte dell’anno nella zona di Bella Vista. La frequentazione di questi luoghi lo aveva indotto a promuovere importanti iniziative a favore del territorio, in particolare per salvaguardare le fonti storiche dell’area mineraria. E’ stato, infatti, tra i mecenati e promotori della Fundación Río Tinto para la Historia de la Minería y la Metalurgia, sin dalla sua creazione, nel luglio del 1987, fino al 2020, coinvolgendo nella sua amministrazione prestigiosi accademici tra cui Julio Caro Baroja, Ernest Lluch e Gonzalo Anés. Il risultato di questa iniziativa è stato, tra gli altri, l’organizzazione dell’Archivio storico della fondazione, che è oggi tra i più ricchi e importanti per lo studio della storia d’impresa spagnola.

Con lui la storia economica perde uno dei più grandi interlocutori, tra i più generosi, acuti e completi.