La notizia dell’inaspettata scomparsa di Pino Di Taranto ci ha lasciati attoniti e carichi di muto dolore. Tutti noi lo ricordiamo, oltre che come insigne e riconosciuto studioso della nostra disciplina, come convinto e appassionato sostenitore della fondazione di ARiSE, alla cui costituzione ha partecipato credendo e investendo nel futuro della Storia economica italiana.

A noi il compito di onorarne la memoria portando avanti i suoi e i nostri ideali scientifici, umani e civili. All’accorato necrologio della sua allieva, Rita Mascolo, che qui alleghiamo, lasciamo il compito di ricordarne il profilo di grande studioso e di impareggiabile comunicatore.

Per ricordare il nostro collega, la sua preparazione e la sua energia, postiamo un suo recente intervento fatto a Settegiorni, su Rai Uno.

Che la terra ti sia lieve Pino.

Giuseppe Di Taranto si è spento all’età di 76 anni. 

Economista, tra i più importanti studiosi del processo di integrazione economica e monetaria europea. Era professore emerito di Storia economica della Luiss Guido Carli, dove insegnava Storia dell’economia e dell’impresa e Storia del pensiero economico. Ha insegnato anche presso l’Università Europea di Roma, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e nella Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. 

È stato direttore della Scuola di specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità Europee presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove è stato professore ordinario di Storia economica dell’Europa. È stato Presidente del Corso di Laurea in Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Salerno, dove è stato professore associato di Storia delle dottrine economiche. E’ stato componente del Consiglio Superiore dell’ISTAT, consigliere d’amministrazione della LUISS Guido Carli e membro del Comitato scientifico di numerose riviste scientifiche. 

Ha svolto ricerche negli Stati Uniti presso l’International Monetary Fund e la World Bank, ed ha tenuto lezioni e conferenze per conto dell’O.N.U. e dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Oltre che su importanti quotidiani italiani, quali Il Sole 24 Ore, ha rilasciato interviste su Financial Times, The Washington Post, Bloomberg, Libération, Le Figaro, CNBC, Les Echos, Global Finance, ABC, Die Zeit, Die Welt, Suddeutsche Zaitung ed altri. 

È stato ospite, quale commentatore economico, di TG1, Tg2, Tg3, Tgcom 24, Uno Mattina, Rai News 24, Agorà e di altre emittenti italiane e straniere. 

Oggi la comunità scientifica non ha perso solo uno studioso illuminato che con la sua lettura critica ha contribuito alla rilettura della storia economica italiana ed europea, ma anche un uomo generoso, carismatico, signorile e così naturalmente elegante. 

I funerali si svolgeranno venerdì, 30 giugno, alle ore 10.30 presso la Basilica di San Lorenzo in Damasco – Piazza della Cancelleria, 1, Roma. 

Rita Mascolo