Il dominio indiretto è ampiamente considerato come una caratteristica distintiva dell’Impero britannico del diciannovesimo e ventesimo secolo, ma la sua storia precedente di divisione rimane in gran parte inesplorata. Il volume ripercorre il processo controverso mediante il quale la Compagnia delle Indie Orientali stabilì un sistema di governo indiretto in India nei primi decenni del diciannovesimo secolo. In una serie di capitoli tematici che trattano la violenza, l’offerta di doni e la cooptazione dell’élite scribale e cortese, Callie Wilkinson mette in primo piano il disaccordo che circonda le tattiche dei rappresentanti politici della Compagnia e riprende la natura sperimentale dei primi tentativi di controllo sicuro della Società. Dimostra come questi sforzi sono stati rimodellati, sfruttati e contrastati dagli indiani, nonché contestati all’interno della stessa Compagnia. Questo importante nuovo resoconto mette in luce le contestate origini di queste ambigue relazioni di “protezione” e coercizione, identificando i fattori che hanno permesso loro di affermarsi e durare. Per maggiori informazioni si veda il sito dell’editore.

