
Esplorando oltre un secolo di storia coloniale e postcoloniale dello Zimbabwe, Elijah Doro indaga la storia oscura e nociva di quel potente raccolto: il tabacco. In una narrazione avvincente che sfata le storie precedenti che glorificavano la coltivazione del tabacco, Doro rivela i segni indelebili che il tabacco ha lasciato su paesaggi, comunità e persone. Dimostrando che la storia della coltivazione del tabacco è inseparabile da quella coloniale, Doro delinea come il tabacco sia diventato una cultura di produzione istituzionalizzata, legata al potere statale e agli ecosistemi naturali, e guidata da una perniciosa eredità di saccheggio sfrenato. Con la distruzione dei paesaggi, gli impatti negativi del commercio di esportazione e la crescente epidemia di tabacco nello Zimbabwe, la coltivazione del tabacco ha una lunga e variegata eredità nell’Africa meridionale e in tutto il mondo. Collegando il locale al globale e l’ambiente al sociale, questo libro illumina la nostra comprensione della storia ambientale, del colonialismo e della sostenibilità. Per maggiori informazioni si veda il sito dell’editore.
