
La prima guerra mondiale ha trasformato il quadro giuridico e geopolitico del commercio internazionale decentrando l’Europa nei mercati globali. Il volume ripercorre la formazione e lo sviluppo delle strutture commerciali multilaterali all’indomani della prima guerra mondiale in risposta all’emarginazione dell’Europa nell’economia mondiale, all’uso del commercio privato come strumento di potere militare e al crollo degli imperi in tutto il centro e dell’Europa orientale. In questo studio, Madeleine Lynch Dungy evidenzia gli anni ’20 come una fase di transizione cruciale tra la rete di trattati commerciali bilaterali che sostenne la prima globalizzazione della fine del XIX secolo e il regime istituzionalizzato di governance internazionale dopo il 1945. Concentrandosi sulla Società delle Nazioni, mostra che l’eredità di questa istituzione non è stata quella di avviare una marcia in avanti lineare verso l’odierna Organizzazione mondiale del commercio, ma piuttosto di inquadrare un processo di sperimentazione aperto e conflittuale che è ancora in corso. Per maggiori informazioni si veda il sito dell’editore.
