
E’ online il research article di Samuel Sundvall che esamina lo sviluppo della migrazione rurale nel nord della Svezia (1850-1950). Durante questo periodo, la Svezia settentrionale ha registrato un tasso di urbanizzazione più lento rispetto al resto del paese. Questo studio si sofferma su come l’industrializzazione decentralizzata (cioè la manodopera rurale-industriale, prevalentemente nell’industria del legno) abbia introdotto l’inerzia nel processo di urbanizzazione abbassando il tasso di migrazione dalle campagne alle città. Lo sviluppo dei tassi di migrazione e delle caratteristiche dei migranti viene esplorato tramite statistiche descrittive utilizzando dati della contea di Västerbotten. I modelli di sviluppo e migrazione della popolazione rurale sono strettamente correlati allo sviluppo dell’industrializzazione decentralizzata e i risultati, quindi, indicano che l’industrializzazione decentralizzata è un modello praticabile per spiegare il lento tasso di urbanizzazione nel nord della Svezia.
