Il Festival del lavoro nelle aree interne, organizzato dall’associazione RESpro – Rete di storici per i paesaggi della produzione in collaborazione con con la Fondazione Appennino Ets e la casa editrice Rubbettino, ha l’obiettivo di riflettere dinamiche storiche ed economiche dei paesi e dei territori collocati nelle “aree interne” dell’Italia.

La prospettiva è quella del lavoro, ritenuta centrale per rendere concreto ogni progetto di sviluppo delle aree interne. Per riattivare processi in grado di fermare lo spopolamento e per ridare centralità ai paesi dei territori interni (delle Alpi, della dorsale appenninica o di qualsiasi altra area italiana considerata interna) è necessario attingere alle loro caratteristiche, ai loro paesaggi, ad assetti economici e sociali e ad attività produttive da secoli presenti nelle articolazioni di questi territori. In linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, quali il Goal 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” (Target 8.9), Goal 11 “Città e comunità sostenibil” (Target 11.4) e Goal 12 “Consumo e produzione responsabili” (Target 12b), il Festival mira a recuperare un passato capace di configurarsi come una prospettiva inedita e originale per il futuro, da declinare, quindi, nella dimensione del mondo contemporaneo.

Il Festival, con ingresso libero e gratuito, prevede una tavola ovale di discussione tra enti, associazioni e fondazioni che si occupano di aree interne, attività produttive e lavoro, un confronto con imprenditori e rappresentanti di cooperative protagonisti di esperienze particolarmente importanti e interessanti e relazioni di studiosi incentrate sulla storia del lavoro.